MATTI PER IL CINEMA
videoproiezioni all’interno dell’iniziativa 30×180
Giovedì 03 luglio h 21.00 / Centro Giovani / viale S. Marco 70
– ingresso libero e gratuito –
Broken Flowers
di Jim Jarmusch (2005)
con Bill Murray, Jeffrey Wright, Sharon Stone, Jessica Lange
Don Johnston, scapolo impenitente, riceve una misteriosa lettera, senza firma, da una sua probabile ex amante che lo informa di essere padre di un ragazzo di 19 anni. Don si confida con Winston, suo amico e vicino di casa, che gli consiglia di andare alla ricerca di colei che può aver scritto la lettera. Così, superando la sua ostilità per i viaggi, ne intraprende uno attraverso gli Stati Uniti per scoprire quale delle sue vecchie fiamme può essere la madre del ragazzo…
GRAN PREMIO AL 58MO FESTIVAL DI CANNES (2005).
“La muta, impassibile, ironia di Bill Murray, il suo sguardo pigro e sornione firmano fin dai primi fotogrammi il felice incontro (il secondo, in realtà, dopo ‘Coffee & cigarettes’) con Jarmusch, bandiera del cinema indipendente, tornato in gran forma. (…) A parte la bella suggestione di un film che valorizza tante attrici, ‘Broken Flowers’ è la prova di un cinema intelligente ma divertente, d’intrattenimento ma anche di spessore e di pensiero, di idee che non hanno bisogno di gigantismi e fiumi di sogni.” (Paolo D’Agostini, ‘la Repubblica’, 2 dicembre 2005)
“Un grande film sulla delusione, che proprio per questo a una visione frettolosa potrebbe sembrare un poco deludente. Mentre è straordinaria la finezza con cui Jarmusch e il suo magnifico cast lavorano sulle allusioni e il non detto, distillando dettagli che in pochi secondi illuminano tutto un personaggio. Vedi la scena in cui Sharon Stone si sveglia addosso a Bill Murray, o il baciamano improvviso con cui lo saluta quando riparte. Due idee dell’attrice, a detta di Jarmusch, e già questo rivela un metodo, un’etica, una concezione del cinema, oggi sempre più rare.” (Fabio Ferzetti, ‘Il Messaggero’, 2 dicembre 2005)
Nel 2008 ricorrono i 30 anni dall’approvazione della legge180, da qui il titolo dell’iniziativa, 30×180 che vuol essere un’ occasione per riflettere sull’evoluzione dei servizi per salute mentale negli ultimi trent’anni, sulle trasformazioni che la Legge 180 ha prodotto nell’immagine sociale e culturale della follia, su come da Basaglia in poi si è cercato di cambiare la psichiatria e come le persone oggetto del “potere psichiatrico” sono divenute soggetti titolari di diritti.
– ingresso libero e gratuito –
È un’iniziativa promossa da:
Centro di Salute Mentale del Basso Isontino del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 2“Isontina”
in collaborazione con:
Comune di Monfalcone/Assessorato ai Servizi Socio Assistenziali e Politiche Giovanili
Associazione Banda Larga